L’osteoporosi è una patologia che ogni anno colpisce milioni di persone in tutto il mondo, prevalentemente le donne in post-menopausa. Una problematica sempre più frequente, che entro il 2050 andrà ad interessare oltre 30 milioni di abitanti in tutta Europa.
Proprio per questo, abbiamo deciso di realizzare per te un approfondimento sull’osteoporosi e su come l’integrazione del Cloruro di Magnesio possa aiutarti ad affrontarla, prevenirla e combatterla nel modo migliore, insieme ad una serie di accorgimenti e indicazioni.
Osteoporosi: cos’è, sintomi e rischi
Dal greco ostéon, che sta per osso, e póros, ossia passaggio, l’osteoporosi rappresenta una malattia caratterizzata dalla riduzione della densità ossea, più precisamente dalla diminuzione del rapporto tra la massa ossea e il suo volume.
In presenza di tale patologia, assistiamo dunque a:
- un marcato deterioramento della microarchitettura ossea;
- uno squilibrio tra la deposizione ossea e il successivo riassorbimento;
- una scorretta interazione tra gli osteoblasti (cellule interessate alla formazione ossea) e gli osteoclasti (cellule coinvolte nel riassorbimento osseo).
Quali sono i rischi ai quali si va incontro quando si soffre di questa problematica? Primo tra tutti, senza alcun dubbio, è quello di incorrere in fratture, relative specialmente all’anca e alla colonna vertebrale e non per ultima quella al femore (responsabile di alta mortalità). Infatti tale patologia si manifesta con dolori proprio alla schiena, che man mano aumentano, a causa del progressivo schiacciamento delle vertebre.
Rimedi per l’Osteoporosi: Calcio, Vitamina D e alimentazione salutare
Le sostanze più comunemente utilizzate nella prevenzione e nella lotta all’osteoporosi sono il calcio e la Vitamina D, al tempo stesso occorre sottolineare come molteplici studi abbiano evidenziato che il solo apporto di questi due elementi non è sufficiente per arrestare tale patologia.
Possiamo assistere ad una deposizione anomala del calcio nel parenchima cellulare e se ciò accade si rischia l’insorgenza di calcificazioni patologiche negli organi coinvolti. E non solo: se la calcificazione avviene nelle arterie, andiamo incontro a fenomeni di arteriosclerosi.
Pertanto, la quantità di calcio deve essere sempre attentamente monitorata: uno studio condotto dall’Università di Uppsala, in Svezia, su un campione di oltre 60mila donne ha evidenziato come introdurre più di 1400 mg al giorno di calcio raddoppiasse la possibilità di subire infarti e aumentasse il rischio di mortalità.
Un elemento importante di prevenzione è costituito dall’alimentazione: una sana nutrizione è particolarmente importante, soprattutto nei giovani prima che raggiungano la maturità scheletrica.
Se come abbiamo visto il calcio e la vitamina D sono stati gli elementi protagonisti di molteplici studi, analisi, ricerche per tale patologia, sempre più numerosi ora sono quelli che riguardano l’utilizzo di determinati minerali per alleviare, prevenire e combattere l’osteoporosi. Primo tra tutti il magnesio.
Magnesio e Osteoporosi: qual è la correlazione
Per capire l’importanza del magnesio nell’osteoporosi basta analizzare questo dato: il 60% di tale nutriente è immagazzinato proprio nelle nostre ossa.
Il magnesio è essenziale per il corretto funzionamento di tutte le cellule viventi, compresi gli osteoblasti e gli osteoclasti, la cui non corretta interazione dà vita proprio allo squilibrio tra la deposizione ossea e il successivo riassorbimento. Il magnesio è fondamentale per l’ATP, la principale fonte di energia per i muscoli e per ogni parte del corpo.
Grazie allo studio pubblicato su Pubmed, “Magnesium and Osteoporosis: Current State of Knowledge and Future Research Directions”, si è evidenziato come la carenza di magnesio contribuisca all’osteoporosi, non soltanto per le donne in pre e post menopausa, ma anche nel sesso maschile.
Entrando nel vivo dello studio, a un livello basso di magnesio si associano le seguenti informazioni:
- influenza in maniera negativa la corretta struttura ossea;
- è collegato alla riduzione dei livelli di PTH e alla diminuzione di vitamina D;
- contribuisce alla disfunzione endoteliale.
Già cinquant’anni fa, Neveu aveva dimostrato come pazienti con infiammazioni alle ossa, se trattati con il cloruro di magnesio, ottenevano notevoli miglioramenti.
Al tempo stesso, un livello elevato di magnesio potrebbe avere effetti dannosi sia sul metabolismo osseo che sulla funzione delle ghiandole paratiroidi, perché darebbe vita a difetti di mineralizzazione.
Pertanto è necessario assumere la giusta quantità di tale minerale per soddisfare correttamente il fabbisogno giornaliero e non subire controindicazioni. Motivo per il quale il nostro integratore Magnesio Marino è disponibile in bustine monodose di 3 grammi, che rappresenta appunto la dose giornaliera consigliata, indicata e suggerita.
Perché assumere Magnesio Marino nel trattamento dell’osteoporosi? Ecco tre motivi
Integrare la corretta dose di magnesio nella propria alimentazione è di fondamentale importanza sia nella prevenzione che nella lotta a tale patologia.
Grazie al nostro Magnesio Marino, puro cloruro di magnesio, riuscirai a:
- Utilizzare correttamente il calcio. Combatterai le decalcificazioni, regolarizzerai il suo funzionamento, eviterai deposizioni anomali prevenendone al tempo stesso la dispersione;
- Attivare il recettore CAR, sensibile al calcio, localizzato sulla superficie delle cellule tiroidee e paratiroidee. Questo recettore viene stimolato soltanto se è presente una determinata quantità di magnesio: informa la tiroide sulla quantità di calcio presente a livello extracellulare. Se la sua presenza è alta, la paratiroide non secerne il paratormone, che favorisce il riassorbimento del calcio nelle ossa;
- Ridurre il rischio di frattura, aumentare la densità ossea e favorire l’irrobustimento osseo.
L’integrazione del cloruro di magnesio ha un notevole impatto, come si evidenzia da questa testimonianza pervenuta da G.N.:
“Grazie a Magnesio Marino ho risolto tantissimi problemi. Per prima cosa, ho eliminato l’alendronato che assumevo per l’osteoporosi, medicinale dalle notevoli controindicazioni. Dopo un anno dall’assunzione di Magnesio Marino sono passata da uno stato di osteoporosi della colonna a quello di osteopenia. E qui mi è bastato il risultato. Soffrendo inoltre di una seria forma di stipsi cronica, con un dosaggio personalizzato, ho trovato la soluzione anche a questa problematica e mi sento un’altra persona. Un intestino regolarizzato, non ho più crampi ai muscoli, non sono mai stanca e riposo serenamente, e avrei ancora tanto da decantare. Sono felice di aver incontrato Magnesio Marino nel mio cammino”.
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Si consiglia sempre il parere del proprio medico
Fonti:
1. Peter F. Gillham, Il Nutriente Miracoloso, 2000
- Lorenzo Acerra, Magnesio. Reintegrare un minerale utile per la nostra salute, 2007
- Luigi Mondo, Stefania Del Principe, Le incredibili proprietà terapeutiche del Cloruro di Magnesio, Edizioni Il punto d’incontro, 2009
- Marco Rho, Leonardo Di Paola, Magnesio Cloruro Il Sale della Vita, Edizioni I Feel Good
- Simon K. Crimson, Cloruro di Magnesio, Editore l’Airone, 2017
- Sara Castiglioni, Alessandra Cazzaniga, Walter Albisetti and Jeanette A. M. Maier, Magnesium and Osteoporosis: Current State of Knowledge and Future Research Directions, Pubmed