Sai qual è il centro di benessere per il nostro organismo? L’intestino. Già 4000 anni fa, la medicina ayurvedica sottolineava l’importanza di questo elemento dell’apparato digerente.
Lo stesso Ippocrate, padre della medicina, evidenziava come la maggior parte delle patologie traesse origine proprio dall’intestino. Oggi sempre più sono gli studi e i dati che ne sottolineano l’importanza. In questo approfondimento, scopriremo l’importanza di avere un intestino sano e come supportarlo grazie al nostro integratore Magnesio Marino.
L’importanza di avere un intestino sano
Un vero e proprio ecosistema per la nostra salute, un collegamento tra il corpo e l’ambiente che ci circonda, un elemento chiave per raggiungere un equilibrio psico-fisico. Per tutti questi motivi, è fondamentale avere un intestino sano, nel quale notiamo la presenza di più del 70% delle cellule del sistema immunitario.
Ma come funziona tale elemento? Da un punto di vista meramente anatomico, l’intestino ha un ruolo ben preciso: rappresenta un tubo finalizzato al passaggio degli alimenti e alla successiva escrezione delle feci.
Dal punto di vista funzionale, il suo campo d’azione si espande notevolmente: viene definito un filtro intelligente, grazie al quale vengono selezionati gli elementi, i nutrienti che dobbiamo assorbire e le scorie/tossine da eliminare. Capiamo già da questo, che se il filtro non funziona correttamente, l’equilibrio viene compromesso.
Nell’intestino, vivono loro: miliardi di batteri, che danno vita al microbiota intestinale. Che ruolo ha? Perché è importante non alterarlo? Vediamolo insieme.
Microbiota intestinale: cos’è e come funziona
Con il termine microbiota facciamo riferimento alla popolazione di microrganismi, che vivono nel tratto intestinale, costituita da tantissime tipologie di batteri, lieviti e parassiti.
Quando invece parliamo di flora batterica intestinale, evidenziamo l’insieme di batteri che popolano il nostro intestino e che traggono nutrimento dallo stesso. La maggior parte di queste specie sono buone e svolgono un ruolo fondamentale nel contrastare l’eventuale presenza di batteri non buoni per salvaguardare l’ecosistema.
Basti pensare che questi miliardi di batteri che colonizzano l’intestino sono una componente importantissima del nostro sistema immunitario.
Nello specifico le funzioni del microbiota intestinale sono le seguenti:
1. Funzione immunitaria
A livello immunitario due sono le principali azioni del microbiota intestinale. La prima è di difesa del tratto intestinale: contrasta la presenza di agenti patogeni che potrebbero alterare l’equilibrio dell’apparato digerente e il relativo pH. Tutela la barriera della mucosa enterica ogni giorno con una difesa forte ed efficace.
Inoltre contribuisce alla produzione di cellule del sistema immunitario. Come? Grazie al GALT. Per chi non lo sapesse, si tratta del tessuto linfoide correlato all’intestino.
2. Funzione digestiva
Grazie al ruolo sempre attivo dei batteri enterici, vengono assorbiti tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno attraverso l’alimentazione. Gli elementi vengono scissi in molecole più piccole, che possono essere assimilate dalla mucosa intestinale.
Se la flora batterica intestinale non viene alimentata correttamente, questo processo di assorbimento e selezione dei nutrienti fondamentali per l’organismo non funziona correttamente e potremmo assistere da un lato a problemi di digestione dall’altro all’assorbimento poco corretto di zuccheri e grassi.
3. Funzione metabolica
Da un punto di vista metabolico, il microbiota svolge un’azione molto importante in quanto consente la sintesi di determinate vitamine e l’assorbimento di minerali come il ferro, il calcio e il magnesio. E non solo: ne regolano il trasporto dalla mucosa intestinale agli altri organi, lì dove servono.
Viene da sé che se il microbiota è alterato, potremmo assistere al mancato assorbimento di magnesio e calcio e ad una successiva carenza, di cui ben conosciamo i sintomi: stanchezza, crampi muscolari, insonnia e tanto altro ancora.
Disbiosi intestinale: cosa succede quando l’equilibrio viene a mancare
Quali sono gli elementi che influiscono sul corretto funzionamento del microbiota intestinale? L’ambiente, l’alimentazione, l’assetto ormonale e le abitudini comportamentali. Quando tutti questi elementi influiscono negativamente sul nostro intestino, viene compromesso l’equilibrio di cui parlavamo prima, quello che intercorre tra i microrganismi benefici e quelli dannosi, creando una situazione di disbiosi. Sintomi di questa problematica possono essere:
- diarrea;
- gonfiore addominale;
- feci maleodoranti;
- colite;
- alitosi.
La disbiosi intestinale è una problematica molto frequente che riguarda appunto l’alterazione della flora batterica intestinale: come abbiamo anticipato, la maggior parte delle cause sono correlate ad una situazione di tensione emotiva, ad una terapia farmacologica specifica (come quelle antibiotiche), ad una dieta povera di nutrienti, ad una mancata attività fisica. Insomma, una serie di circostanze che compromettono la nostra salute.
Un rimedio completamente naturale per ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale è proprio lui: il magnesio. Scopriamone insieme i benefici.
I vantaggi del magnesio per la disbiosi intestinale
Come abbiamo sottolineato prima, l’intestino rappresenta il centro della nostra salute. Immaginiamo il corpo umano come se fosse un vero e proprio albero, le cui radici sono proprio nell’intestino. Quando assistiamo alla presenza di una flora batterica alterata, i giusti nutrienti non arrivano ai rami e quindi non danno la linfa di cui ha bisogno l’albero ogni giorno per sopravvivere.
Grazie all’integrazione corretta del cloruro di magnesio, viene rafforzata la proliferazione endogena del microbiota intestinale e ripristinato l’equilibrio tra microrganismi buoni e cattivi. In poche parole, viene tratto in salvo il nostro intestino.
Importanti vantaggi e benefici del cloruro di magnesio sono inoltre:
- Esercitare una notevole azione igroscopica. Come sottolinea Lorenzo Acerra, nel libro “Magnesio. Reintegrare un minerale utile per la nostra salute”, ogni ione magnesio attrae nel tubo digerente circa 800 molecole d’acqua aumentando il livello di idratazione e normalizzando le funzionalità. Grazie a tale ruolo, è fondamentale integrarlo quando si soffre di stitichezza.
- Regolarizzare l’odore delle feci. Come abbiamo visto, tra i principali sintomi della disbiosi intestinale vi è proprio la presenza di feci maleodoranti. Il Dottor Pierre Delbet, nel 1944, sottolineava come grazie all’assunzione del cloruro di magnesio l’odore delle feci diventasse molto più sopportabile e in alcuni casi svanisse del tutto. Questo cosa significa? Che qualcosa di molto positivo nell’intestino è accaduto grazie all’integrazione di questo prezioso minerale.
- Stimolare l’intero sistema biliare, favorendo il processo digestivo e normalizzando la peristalsi dell’intestino, grazie all’attivazione di enzimi coinvolti per supportare il corretto assorbimento di determinati nutrienti;
- Prevenire la comparsa di emorroidi. Grazie alla azione igroscopica, viene contrastata la presenza di episodi di stitichezza, con una notevole riduzione del dolore nel processo di defecazione. Agendo in questo modo, il cloruro di magnesio favorisce il flusso intestinale e migliora le funzionalità della cistifellea, che interferiscono con la comparsa di emorroidi. Inoltre, se da un lato rende più efficace il processo di cicatrizzazione dall’altro supporta lo stato di salute dei tessuti e del ritorno venoso.
Ecco perché assumere il nostro integratore Magnesio Marino
Oltre ai motivi sopracitati, il nostro integratore, solo puro cloruro di magnesio, senza additivi e senza glutine, agisce positivamente proprio sul sistema immunitario. Oltre il 70% delle cellule immunitarie sono nell’intestino: basta una disfunzionalità e l’alleato che ci protegge da eventuali attacchi batterici viene meno.
Proprio per questo, è necessario prestare la massima attenzione nella protezione da agenti patogeni, supportando il nostro organismo e integrando la giusta dose di magnesio. Se da un lato infatti la mancanza di tale minerale può essere la causa principale di uno scompenso del microbiota intestinale, dall’altro la sua corretta integrazione attiverà la presenza di globuli bianchi, con un notevole effetto citofilattico.
Il nostro integratore aiuta l’organismo a:
- Stimolare la fagocitosi, ossia la capacità naturale delle cellule di eliminare gli agenti nocivi;
- Svolgere un ruolo antisettico nel contrastare la presenza di eventuali batteri;
- Rafforzare l’intero sistema immunitario.
Un vero e proprio nutriente miracoloso da integrare nella propria quotidianità. Come? Assumendo una bustina di 3 grammi al giorno e notando sin da subito gli immensi benefici.
Per ulteriori informazioni contattaci pure: saremo felici di darti tutto il supporto di cui necessiti!
Si consiglia sempre il parere del proprio medico
fonti:
Simon K. Crimson, Cloruro di Magnesio, Editore l’Airone, 2017
Lorenzo Acerra, Magnesio. Come reintegrare un minerale utile per la nostra salute, Editore MacroEdizioni, 2014
S K Lin , J R Lambert, M L Wahlqvist, Nutrition and gastrointestinal disorders, Pubmed
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