L’artrosi è una problematica molto frequente e comune, tantissime sono le persone che soffrono di questa patologia. I dati parlano chiaro: negli USA il 15,1% della popolazione è affetta da disturbi osteoarticolari classificati come artrosi. Anche in Italia il numero di persone coinvolte è molto alto: sono quasi quattro milioni, il 12,1% della popolazione.
Per questo, abbiamo deciso di realizzare questo approfondimento sull’artrosi, focalizzandoci sul ruolo del Magnesio. Pochi sanno infatti che tale minerale è prezioso sia nella prevenzione che nel trattamento della suddetta patologia.
Cos’è l’artrosi?
L’artrosi o osteoartrosi è una malattia cronica degenerativa, legata all’usura e all’invecchiamento delle articolazioni. In particolare, coinvolge le sedi più sottoposte al carico, tra cui:
- anche;
- ginocchia;
- colonna vertebrale;
- in casi rari mani e piedi.
L’artrosi è causata dal deterioramento della cartilagine che riveste tutte le superfici ossee all’interno delle suddette articolazioni. Per cartilagine, facciamo riferimento al tessuto che riduce l’attrito tra le ossa. Cosa succede quando quest’ultima si deteriora? Che perde l’elasticità che la contraddistingue, diventa rigida e più fragile e dunque esposta a traumi.
Se questa condizione evidenziata peggiora, le ossa arrivano al punto di sfregarsi letteralmente da sole, comportando dolore, rigidità e gonfiore. E non solo: si vengono a creare le lesioni caratteristiche dell’artrosi, denominate osteofiti.
Gli osteofiti sono delle vere e proprio escrescenze di tessuto osseo, che nascono nella zona periferica delle aree interessate, spesso visibili a livello delle mani.
Cause, tipologie e sintomi dell’artrosi: vediamoli insieme
Il primo fattore rilevante da evidenziare per quanto riguarda l’artrosi è sicuramente il progredire dell’età: come evidenzia Simon J. Crimson nel libro “Il Cloruro di Magnesio”, il 50% delle persone oltre 60 anni soffre di questa patologia.
Al tempo stesso è opportuno sottolineare come il processo d’invecchiamento delle cartilagini possa essere favorito da fattori quali:
- Obesità. L’eccesso di peso influenza in maniera negativa sulla salute del nostro organismo. Danneggia le articolazioni per un maggiore carico che ogni giorno devono reggere, colpendo soprattutto ginocchia, anca e piede;
- Fratture, traumi e lesioni subite in precedenza;
- Predisposizione genetica e familiarità;
- Abitudini alimentari. Seguire un’alimentazione povera dei nutrienti e minerali essenziali per la salute delle nostre ossa senza alcun dubbio è una scelta che andrà ad anticipare il processo d’invecchiamento delle articolazioni;
- Determinate patologie contribuiscono alla comparsa/peggioramento dell’artrosi tra cui alcune malattie circolatorie.
Tipologie di artrosi
In base alla causa e alla localizzazione, è possibile distinguere 4 tipologie di artrosi:
- primaria o primitiva. Insorge in questo caso senza una causa apparente ed è legata a fattori genetici;
- secondaria. In questo caso è causata da traumi, interventi chirurgici e processi infettivi;
- localizzata o monoarticolare;
- generalizzata se colpisce più articolazioni.
Sintomi dell’artrosi
Tre i sintomi più comuni e frequenti dell’artrosi: rigidità muscolare, dolore e limitazione nella mobilità. Quando parliamo di dolore, facciamo riferimento al fastidio intenso che compare maggiormente la sera e si attenua in fase di riposo. È più frequente quando poniamo la suddetta articolazione sotto stress, con un carico notevole.
Bisogna sottolineare che non tutti i pazienti presentano questi sintomi e che per diagnosticare tale patologia è necessario sottoporsi a specifici esami medici.
Carenza di Magnesio e artrosi: esiste un collegamento?
Assolutamente sì. La carenza di Magnesio nel nostro organismo comporta da un lato la degenerazione della cartilagine, facilitando la comparsa di malattie articolari (come l’artrosi), dall’altro la presenza dei fastidi muscolari come crampi, contratture, rigidità e formicolio.
Un deficit di questo prezioso minerale inoltre provoca una situazione di ipereccitabilità neuro-muscolare diffusa che viene esercitata dal centro alla periferia.
Qual è l’azione del Magnesio nello specifico sui nervi autonomi? Svolge una funzione sedativa, stimolando gli effetti inibitori e calmando quelli stimolanti. Un vero e proprio regolatore naturale la cui assenza provoca tantissime disfunzionalità.
Perché assumere il Magnesio nel trattamento e nella prevenzione dell’artrosi?
Una volta analizzato l’impatto della carenza di Magnesio nella comparsa dell’artrosi, andiamo a occuparci delle azioni benefiche che svolge.
La prima è collegata alla capacità di tale minerale di mantenere le ossa solide, forti e in piena salute. Infatti, contribuisce attivamente a ridurre il rischio di fratture, aumentando la densità ossea e favorendone l’irrobustimento. Grazie alla sua azione decontratturante, inoltre favorisce la mobilità (contrastando un eventuale irrigidimento delle articolazioni).
Il Magnesio è fondamentale nell’utilizzare correttamente il calcio: ne regolarizza il funzionamento e previene deposizioni anomale/ed eventuali dispersioni. Tutto questo grazie all’attivazione del recettore CAR, che viene stimolato soltanto se è presente una quantità corretta di Magnesio. In assenza di questa, la sua funzionalità è compromessa.
Devi sapere infatti che il Magnesio e il Calcio sono due minerali, che se presenti in perfetto equilibrio, lavorano insieme per eseguire correttamente tutti i processi fisiologici e chimici in modo da garantire l’ottima salute muscolare e ossea. Se il Calcio si disperde, se non viene indirizzato in maniera corretta dal Magnesio, se si immagazzina nei tessuti morbidi, compare l’artrosi.
A evidenziare quanto detto, il Simposio mondiale sul Magnesio tenutosi nel 1976 a Montreal, in Canada: venne presentato in quest’occasione uno studio approfondito sul contenuto del Magnesio nei vari tessuti del corpo umano. Fu dimostrato che la membrana che ricopre le ossa, chiamata tecnicamente periostio, era il tessuto che possedeva la maggiore quantità di Magnesio.
Per tutte queste motivazioni, capirai quanto sia importante garantire al tuo corpo la giusta dose di questo eccezionale minerale. Come? Assumendo una bustina al giorno del nostro integratore Magnesio Marino. Ma non è finita ancora qui. Abbiamo per te un ulteriore consiglio: scopriamolo!
Bagni al Cloruro di Magnesio: ecco come realizzarli
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Si consiglia sempre il parere del proprio medico